Uno straniero può ottenere un mutuo per la casa in Italia?

Gallowolf, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Gallowolf, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Gli stranieri possono ottenere un mutuo per la casa in Italia a condizione che abbiano un reddito regolare sufficiente e dimostrabile. Le banche italiane in genere preferiscono concedere prestiti a chi è residente in Italia o lo diventerà. Le condizioni per i non residenti saranno generalmente meno favorevoli, ad esempio, invece del normale 80% del "loan to value, (ltv)" (il minore tra il valore stimato dalla banca e il prezzo di vendita), sarà più simile al 40-60%. Si noti che ogni banca stabilisce le proprie politiche di prestito, che possono cambiare di volta in volta: ciò che è vero per una banca non è necessariamente vero per un'altra.

Esiste un importo minimo per il mutuo in Italia?

La maggior parte delle banche italiane non vorrà concedere un prestito di piccola entità, in quanto i costi di avvio e di gestione del prestito potrebbero essere superiori ai loro profitti straordinari. L'importo minimo del prestito è di circa 50.000 euro.

Qual è l'imposta su un mutuo italiano?

Oltre alle spese bancarie di accensione del mutuo e ai costi assicurativi, lo Stato italiano tassa i mutui allo 0,5% se il mutuo è per un'abitazione principale e a un pesante 2% se il mutuo è per una seconda casa. Vi è inoltre un costo legale aggiuntivo (il notaio) per il contratto di mutuo e il vincolo posto sulla proprietà.

Esiste una pre-approvazione del mutuo in Italia?

Molte banche italiane offrono oggi la possibilità di ottenere una pre-approvazione del mutuo, chiamata predelibera, che determina quanto la banca concederà al mutuatario in base al suo profilo creditizio. Il profilo creditizio può considerare fattori quali il patrimonio, la storia salariale, la storia lavorativa e l'età. Poiché le banche hanno dipartimenti di marketing che lavorano instancabilmente ogni giorno per convincerci che stanno offrendo prodotti e non servizi (le banche non hanno prodotti), tra le altre cose, vale la pena notare che ogni banca ha il suo tedioso nome per una pre-approvazione. Intesa Sanpaolo parlerà di "Mutuo in Tasca" (sentitevi liberi di correggerli usando il termine predelibera!). Unicredit parla ora di valutazione preliminare (dopo aver usato voucher mutuo in passato). Una preapprovazione del mutuo sarà valida per un periodo di tempo limitato, ad esempio 6 mesi o giù di lì. La pre-approvazione è indipendente da una specifica proprietà immobiliare, cioè la casa. L'importo effettivo del mutuo dipenderà anche dalla valutazione dell'immobile da parte della banca e dal prezzo di vendita.

Devo ricorrere a un mediatore creditizio per ottenere un mutuo italiano?

Nella maggior parte dei casi la soluzione migliore è quella di rivolgersi direttamente alla filiale della banca locale, magari portando con sé un amico o un agente immobiliare se la lingua è un problema. I broker aggiungono costi aggiuntivi senza necessariamente fornire valore. Tenete presente che i broker devono essere certificati e autorizzati. Molti di quelli che servono la comunità internazionale non lo sono e giureranno fino allo sfinimento che la licenza non si applica a loro. Caveat emptor.

È necessario essere presenti per ottenere un mutuo italiano?

La maggior parte delle banche italiane ha automatizzato i propri processi: si prevede che il mutuatario sia presente per avviare il prestito, eventualmente firmando con un dispositivo di firma elettronica tipo "Wacom". Probabilmente il mutuatario dovrà essere presente anche nel raro caso in cui la richiesta di prestito iniziale debba essere modificata prima dell'erogazione dei fondi. È improbabile che la banca sia entusiasta di lavorare con una procura.

L'assicurazione sulla casa è necessaria per un mutuo italiano?

La banca mutuante generalmente richiede al mutuatario una polizza assicurativa che copra gli incendi e le esplosioni per tutta la durata del prestito: la banca vuole proteggere le sue garanzie. La banca offrirà una polizza, ma il mutuatario è libero di sceglierne altre. Nella maggior parte dei casi il mutuatario dovrebbe integrare la polizza di base con una polizza assicurativa assicurativa più ampia per coprire i danni a terzi e al contenuto dell'abitazione.

Una banca straniera può concedere un finanziamento per una casa in Italia?

Generalmente no, in quanto la banca straniera deve avere contatti in Italia per poter porre e rimuovere un vincolo sull'immobile in Italia. Alcune banche tedesche hanno offerto mutui in Italia in passato.

Perché una grande banca italiana ha detto che non mi concederà prestiti?

Può capitare che un determinato impiegato dica che la sua banca non concede prestiti agli stranieri anche se questa non è la politica della banca. L'impiegato potrebbe non essere ben informato o forse non è interessato ad affrontare la complessità. Provate a parlare con un altro impiegato.

Quali altri sistemi di finanziamento della casa esistono in Italia?

Il finanziamento da parte del venditore è una possibilità. Il sistema rent to own è codificato dalla legge. Pochi venditori saranno interessati a fornire un finanziamento all'acquirente.

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Nota: le informazioni qui presentate hanno lo scopo di fornire una panoramica generale senza alcuna garanzia.; potrebbero, fra l'atro, essere intervenuti dei cambiamenti da quando è stato scritto. Prima di effettuare qualsiasi acquisto immobiliare, consultate i professionisti qualificati più adatti alla vostra situazione specifica.

L'autore

Sean Michael Carlos

Sean Michael Carlos è cresciuto a Rhode Island, negli Stati Uniti. Ha studiato negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania prima di stabilirsi in Italia, dove ha vissuto per oltre venticinque anni, in tre regioni diverse.

Sean è un agente immobiliare abilitato con oltre 10 anni di esperienza nel settore e sarebbe lieto di sentirvi se state cercando di acquistare o vendere un immobile in Italia.

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