D. Qual è la differenza tra un immobile arredato, non arredato e parzialmente arredato?

D. Qual è la differenza tra un immobile arredato, non arredato e parzialmente arredato?


A. Come indicato nell’articolo 1477 del codice civile, la cosa (l’immobile) “… deve essere consegnata nello stato in cui si trovava al momento della vendita. Salvo diversa volontà delle parti, la cosa deve essere consegnata insieme con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della vendita.

Spesso i contratti conterranno una clausola che specifica che il venditore ha l’obbligo di consegnare l’immobile libero da persone e cose, il che significa che l’immobile non sarà occupato da persone né con effetti personali e/o mobili di un precedente proprietario. Alcuni proprietari interpreteranno alla lettera l’espressione ‘libero da cose‘, ignorando il restante ‘insieme con gli accessori’ e spoglieranno una casa di tutto, infissi e porte interne compresi. Altri lasceranno dietro di sé mobili e altri oggetti che non hanno alcun valore commerciale, dando la responsabilità all’acquirente di pagare per portare via le cose.

Il consiglio generale è quello di chiarire durante le trattative cosa sarà compreso oltre i muri e cosa no. L’intesa comune deve essere documentata in dettaglio per iscritto. Probabilmente avrà senso dichiarare che tutti gli accessori presenti al momento della visione dell’immobile dovrebbero rimanere tranne i casi diversamente specificati (foto personali appese alle pareti, ecc.). Tutti gli impianti (ad es. riscaldamento, raffreddamento) dovrebbero rimanere. Se ci sono ventilatori, condizionatori d’aria, e/o stufe portatili, probabilmente scompariranno a meno che le parti non concordino diversamente. Si potrebbero scattare e condividere foto tra le parti per rafforzare quanto scritto. L’acquirente può proteggersi ulteriormente facendo un sopralluogo poco prima del rogito notarile.

Non è raro che il venditore porti via con sé i mobili della cucina; ancora una volta questo punto dovrebbe essere discusso e documentato.

Nell’accordo definitivo di compravendita davanti al notaio, dovrebbe risultare chiaro quali decisioni siano state prese.

Se il venditore lascia mobili o altri oggetti non fissi, si dovrebbe dichiarare il valore delle cose in quanto esse potrebbero essere soggette a tassazione diversa. Se nei fatti ci saranno solo costi per portarle via, si dovrebbe notare che gli oggetti non hanno alcun valore commerciale (e l’acquirente dovrebbe conservare foto o altra documentazione in tal senso).

Nb Questa informazione è fornita come guida generale, non può sostituire il parere professionale di un notaio o un avvocato.

  • Stai cercando di vendere, acquistare o affittare un immobile in Italia? Se hai bisogno di un agente immobiliare che ti supporti, non esitare a contattarmi con le tue esigenze.
  • Visualizza la lista completa di domande e risposte